Damiana
Genere:
Turnera
Specie:
diffusa Willd
Famiglia:
Turneraceae
Descrizione botanica:
La damiana è un piccolo arbusto alto 30 cm-2 m al massimo, cespuglioso ed aromatico, i cui rami sono diffusi quasi a raggiera orizzontale. Le foglie sono di colore verde chiaro, alterne, da lanceolate a forma di spatola o oblungo-ovate, lunghe 1-2,5 cm, grossolanamente dentate con 3-6 denti per lato, spesso pelose sulla pagina inferiore. I fiori sono ermafroditi, giallo-arancio, con cinque petali lunghi 0,8-1,2 cm e nascono singolarmente alle ascelle delle foglie da giugno ad agosto. Il tegumento seminale della capsula è quasi rotondo, ampio 1,5-2 mm e tricarpellare. Il seme ha la forma di una perla, è arrotondato e lungo anch’esso 1,5-2mm.
Habitat:
La pianta cresce spontanea nei terreni rocciosi o sabbiosi ed aridi in America tropicale, nelle Antille, in Brasile, in Bolivia, in Colombia, in California, nelle coste occidentali e nel nord del Messico.
Parte utilizzata:
Foglie cauline raccolte al momento della fioritura.
Composizione:
I principali componenti delle foglie della damiana sono:
– Olio essenziale
– Resine
– Gomme
– Flavonoidi
– Glicosidi fenolici
– Glicosidi cianogenetici (tetrafillina B) principi amari (7%), fra cui una sostanza bruno amorfa, la damianina;
– Tannini
– Amido
– Proteine
Proprietà:
Attività afrodisiaca, stimolante e corroborante. I preparati di damiana sono tradizionalmente usati come afrodisiaci, come tonici del sistema nervoso in caso di nervosismo e contro l’astenia muscolare.
Indicazioni:
– Calo del desiderio sessuale
– Come coadiuvante nei casi di disfunzione erettile
– Come coadiuvante nella terapia della depressione
– In persone soggette ad affaticamento e ad esaurimento psico-fisico
– Aumenta la diuresi
Controindicazioni:
Dosi eccessive di preparati a base di damiana possono provocare insonnia e/o cefalea, ed avere una leggera attività lassativa.