Pianta a foglie caduche il cui fusto principale è provvisto di spine ricurve a forma di ganci fissi site in numero di due, tre alla base di ogni picciolo; le foglie sono opposte, brevemente spicciolate con stipole interpicciolate, intere o bifide, coperta di lanugine. Le infiorescenze sono disposte in umbelle ascellari, a volte terminali, peduncolate a forme di capocchie globose solitarie o panicolate e divise in cinque parti, di color bianco cremoso o giallognolo. I fiori sono sessili o peduncolati; il calice è imbutiforme con tubo lungo, gola glabra, lembo pentalobato, lobi valvari; gli stami sono inseriti nella gola della corolla ed eretti; le antere sono più o meno cuspidate; l’ovario è loculato con disco indistinto, stilo sottile, eretto, stigma capitato. Il frutto è situato in una capsula, setticiforme, biloculato; i semi sono pochi o numerosi, con asta prolungata a entrambe le estremità con ali o appendici capillari: l’abume è carnoso.

Distribuita lungo tutto il versante amazzonico delle Ande peruviane, dal dipartimento dell’Amazzonia sino al Madre de Dios e sono presenti in vari paesi (dal Sud del Nicaragua sino al Nord della Bolivia).

Corteccia

– Alcuni alcaloidi ossindolici pentaciclici: pteropodina, isopteropodina, rincofillina, isorincofillina, mitrafillina, isomitrafillina
– Composti polifenolici (epitechina e procianidine dimeriche)
– Glucosidi dell’acido quinovico
– Triterpeni poliidrossilati
– Flavonoidi
– Steroli
– Tannini; mucillagini

– Attività immunostimolante
– Azione antinfiammatoria ed antivirale
– Attività antinfiammatoria ed antireumatica
– Attività antimutagena

– Stati infiammatori
– Reumatismi
– Artrosi
– Immunodepressione

Non sono noti dalla letteratura effetti collaterali o particolari precauzioni d’uso alle dosi raccomandate. Non sono noti dalla letteratura studi in gravidanza e durante l’allattamento.