Biancospino
Genere:
Crataegus
Specie:
monogyna Jacq.
Famiglia:
Rosaceae
Descrizione botanica:
E’ una pianta che si presenta normalmente come un arbusto. Le foglie, con pubescenza variabile, hanno contorno ovale, alla base si restringono gradatamente in forma di cuneo e terminano con un corto picciolo; sono più o meno incise in tre-cinque lobi con il margine normalmente intero. I fiori raggruppati in corimbi all’apice dei rametti corti, sono bianchi con le antere rosse e hanno i peduncoli spesso coperti di peluria lanosa. I frutti, che sono in realtà dei falsi frutti, sono di forma ovale e di color rosso bruno; contengono nella loro polpa il vero frutto in forma di uno o raramente due noccioli.
Habitat:
Originaria di tutta Europa.
Parte utilizzata:
Foglie e fiori
Composizione:
– Procianidine oligomere
– Flavonoidi
– Acidi fenolcarbossilici
– Acidi triterpenici
– Steroli
– Amminopurine
Proprietà:
– Impiegato nelle fasi iniziali dell’insufficienza cardiaca
– Migliora l’irrorazione cardiaca e dei vasi coronarici
– Agisce sul sistema cardiovascolare da una parte dilatando la muscolatura dei vasi , in particolare quelli coronarici, per cui diminuendo la resistenza periferica determina un’azione ipotensiva, dall’altra agendo direttamente sul cuore esercitando un’azione inotropa positiva. Il biancospino manifesta proprietà isotrope positive e cronotrope negative (rinforza e rallenta la contrazione miocardia), nonché dromotrope positive ( aumenta la conducibilità), batmotrope negative ( maggiore eccitabilità).
– Sedativo e miorilassante
Indicazioni:
– Ipertensione
– Angina pectoris
– Ansia
– Insonnia
Controindicazioni:
Nessuna nota.