Il tallo è provvisto di un disco basale con il quale si fissa alle rocce ed è cosparso di vescicole di galleggiamento, più o meno evidenti, dette aerocisti, riempite di gas (azoto) e disposte in maniera appaiata alle estremità delle fronde. Il tallo generalmente è lungo circa 20cm, ma può raggiungere la lunghezza di un metro, è di color verde, costolato e regolarmente ramificato; i singoli nastri presentano un’evidente pseudonervatura mediana.
Le fronde formano lamine fogliacee di circa 20cm-1m, lineari alla base e ramificate dicotomicamente. Il margine è intero e la superficie della fronda è coriacea e dura. All’apice di tali fronde sono presenti gli elementi riproduttivi che sono contenuti in piccoli globosi concettacoli, con una solida parete segnata da numerosi peli uniti, affondati nella superficie di stretti, appuntiti e rigonfi ricettacoli, riempiti con una trasparente mucosa. L’aria nelle vescicole consiste di una considerevole alta percentuale di ossigeno e una più bassa percentuale di azoto.
La droga, dopo essere stata essiccata al sole, si trova sotto forma di lamine nerastre a margine intero, spesso ramificato dicotomicamente. Presenta un odore caratteristico di pesce, ha sapore salato ed è di consistenza mucillaginosa.
L’alga viene raccolta verso la fine di giugno e viene rapidamente asciugata al sole in quanto, quando diventa fragile, è più facile ridurla in una polvere grossolana. Durante questo processo bisogna prestare molta attenzione per evitare lo sviluppo dell’odore putrido.

Alga bruna molto frequente in prossimità delle coste rocciose dell’oceano Atlantico, del Pacifico e lungo i litorali marittimi del Mediterraneo e dell’Adriatico. Inoltre è presente in Europa sia presso le coste del Mare del Nord sia presso quelle del Baltico occidentale.

Tallo

– Iodio sotto forma inorganica o legato a proteine ed anche come componente di amminoacidi iodurati. Secondo la FUI X, il contenuto totale di iodio deve essere almeno dello 0,05%, quello dello iodio proteico almeno dello 0,02%
– Mucopolisaccaridi: alginati, fucoidano, laminarina
– Polifenoli
– Esteri solforati, fucosterolo, fucoxantina
– Minerali ed oligoelementi

– Attività depurativa e tonificante metabolica
– Stimola l’attività tiroidea, riduce la coagulabilità del sangue, protegge le mucose gastrointestinali
– Attività immunostimolante e antinfiammatoria

– Ipofunzionalità tiroidea e ritenzione idrosalina
– Sovrappeso
– Utile nella terapia della psoriasi, dermopatia nella cui genesi interviene anche uno squilibrio a carico dei lipidi

In caso di uso prolungato e non controllato sono possibili reazioni idiosincrasiche allo iodio, nonché ipertiroidismo o tireotossicosi.