Mirto
Genere:
Myrtus
Specie:
Myrtus communis
Famiglia:
Myrtaceae
Descrizione botanica:
Il Mirto ha portamento di un arbusto, alto tra 1-3 m, molto ramificato ma rimane fitto. E’ una pianta sempre verde e latifoglie, ha un accrescimento molto lento è longevo e può diventare plurisecolare. La sua corteccia è rossiccia nei rami giovani, col tempo assume un colore grigiastro. Le foglie sono opposte, ovali-acute, coriacee, glabre e lucide, di colore verde-scuro superiormente, a margine intero, con molti punti traslucidi in corrispondenza delle glandole aromatiche. I fiori sono solitari e ascellari, profumati, lungamente peduncolati, di colore bianco o roseo. Hanno simmetria raggiata, con calice gamosepalo persistente e corolla dialipetala. L’androceo è composto da numerosi stami ben evidenti per i lunghi filamenti. L’ovario è infero, suddiviso in 2-3 logge, terminante con uno stilo semplice, confuso fra gli stami. I frutti sono delle bacche, globoso-ovoidali di colore nero-azzurrastro, rosso-scuro o più raramente biancastre, con numerosi semi reniformi.
Habitat:
Europa meridionale
Parte utilizzata:
Foglie, Frutti, Olio essenziale
Composizione:
– Olio essenziale (mirtolo, contenente mirtenolo e geraniolo)
– Tannini
– Resine
Proprietà:
– Balsamiche
– Antinfiammatorie
– Astringente
– Antisettiche
Indicazioni:
– Fluidità delle secrezioni bronchiali
– Benessere di naso e gola
– Effetto balsamico
Controindicazioni:
Nessuna controindicazione nota.
Effetti collaterali:
Nessun effetto collaterale noto.