Esile pianta erbacea strisciante, radicante a livello dei nodi. Foglie di 1,3-6,3 cm di diametro, orbicolari reniformi, più o meno concave, intere, crenate o lobulate, glabre; piccioli della foglia lunghi 2-5 cm; peduncolo largo circa 6 mm, spesso 2-3-connati; peduncoli fiorali nulli; brattee piccole, che abbracciano i fiori; infiorescenza costituita da un’ombrella semplice, recante 1-5 fiori, sessili, bianchi o rossastri; frutto piccolo, compresso, lungo 8 mm con mericarpi più lunghi che larghi, ricurvi, arrotondati alla sommità, con 7-9 coste, coste secondarie prominenti quanto quelle primarie, superficie reticolata fra le coste; pericarpo molto inspessito; seme compresso lateralmente.

Molto diffusa e spontanea in Oriente ed in particolare in Cina, India, Indonesia, in Africa meridionale ed in Madagascar.

Parti aeree

– Triterpeni (acido asiatico e acido madecassico)
– Glicosidi degli esteri triterpenici (asiaticoside e madecassoside)

– Trattamento delle ulcere leprotiche e delle malattie della circolazione venosa
– Trattamento di ferite, ustioni, ulcere della pelle e prevenzione delle lesioni cheloidi e ipertrofiche
– Per uso topico utilizzata con lo scopo di accelerare la cicatrizzazione, particolarmente in casi di ferite croniche post-chirurgiche e post-traumatiche.
– Per via orale utilizzata per il trattamento di ulcere gastroduodenali provocate dallo stress

– Contrasto degli inestetismi della cellulite
– Funzionalità del microcircolo (pesantezza delle gambe)
– Memoria e funzioni cognitive.

Allergia alle piante della famiglia delle Apiaceae.

Nessuno noto.